martedì 25 giugno 2013

Tara verde

Tara è una divinità, un Buddha femminile. In sanscrito il suo nome significa Liberatrice. Si presenta in posizioni e in diversi colori. Sentire la presenza di Tara la liberatrice è un momento di grazia protezione e benedizione. Attraverso la connessione a Tara possiamo risvegliare le nostre qualità latenti. Tara verde agisce per ciò cui si prega con la rapidità del vento.


Incenso

Nell’antichità, l’incenso veniva bruciato perché era considerato il tramite tra il cielo e la terra e c’era la convinzione che potesse far arrivare alle divinità le richieste e le preghiere intonate dagli uomini, per questo veniva utilizzato anche nelle pratiche religiose e a scopo propiziatorio.
Oggi il suo uso maggiore avviene privatamente e nella forma di bastoncino aromatizzato da varie fragranze, sia per dare profumazione e piacere all’ambiente che per favorire la calma, la concentrazione e il pensiero positivo (aromaterapia). 
È la compagnia ideale per la meditazione, lo yoga, lo studio, la musica, il massaggio, l’espressione artistica, la consulenza astrologica, proprio per quel suo essere piacevolmente un tramite tra cielo e terra, un filo bianco di profumo in grado di farci perdere la dimensione concreta del tempo, ma di agganciarsi a ricordi e sensazioni dimenticate e di riconnetterci all’armonia universale.

Patchouli

Nel XIX secolo, le stoffe e l'abbigliamento proveniente dall'India aveva il caratteristico profumo di Patchouli. Veniva utilizzato per allontanare gli insetti che avrebbero potuto danneggiare i tessuti, che per arrivare in occidente dovevano fare un lungo viaggio. In quel periodo storico, tutti quelli che imitavano lo stile indiano per dargli il tocco di autenticità aggiungevano l'aroma di Patchouli.

Negli anni 70 è stato a lungo in testa alle fragranze preferite dalle giovani generazioni.
Un profumo caldo ed intenso un po' selvatico, suscita atmosfere esotiche. 
Scuote dall'apatia, favorisce la riflessione rivelandosi ottimo come sedativo, antidepressivo e con effetti afrodisiaci.

Buddha sorridente

Budai, cosi si chiama, non è un Buddha ma è un monaco buddista buono e generoso.

È considerato una divinità dell'abbondanza e della soddisfazione. La grande pancia è simbolo di gioia, fortuna e realizzazione; inoltre è considerata dimora dell'anima, la sua dimensione va a dimostrare la sua grande bontà. Secondo la tradizione popolare, sfregando la sua pancia è possibile ottenere ricchezza, fortuna e prosperità.